Il progetto

Anomalie La sperimentazione in periferia è un festival dedicato al Nuovo Circo e al Circo di creazione contemporaneo.
Dalla prima edizione, classe 2007, si contraddistingue per l’azione centrata sulle aree periferiche della capitale e focalizzata sul Circo Sociale e l’attenzione alla formazione laboratoriale.
Riconosciuto dal Ministero della Cultura come Festival di Circo art.32 beneficiario dei fondi del FUS – Fondo Unico per lo spettacolo e dal Comune di Roma, Dipartimento attività culturali dal 2007. Il 2025 segna la 19° edizione del festival.
Anomalie concilia la meraviglia che suscitano le mirabolanti opere del circo classico con le creazioni contemporanee. La programmazione prevede esibizioni presentate da artisti e compagnie nazionali ed internazionali che propongono a Roma spettacoli di teatro-circo e nuovo circo.
Lo scopo ultimo che si propone ANOMALIE è di dare la possibilità a spettacolo e periferia di incontrarsi attraverso una produzione culturale popolare ed innovativa allo stesso tempo. Come una grande festa, una parata cui tutti partecipano richiamati dai suoni e appunto dall’anomalia della presenza di qualcosa di inatteso.
Missione

ANOMALIE nasce e si sviluppa connesso alle realtà delle periferie capitoline: 2007 a Casale Caletto, dal 2008 al 2015 a Parco Meda, nel biennio 2010 e 2011 nel Casale Alba/Parco di Aguzzano. Dal 2017 fino al 2024 è ospite del Parco delle Canapiglie nel quartiere di Torre Maura, adiacente la Metro C , nel 6° municipio. Dal 2024 si innamora di Largo Ferruccio Mengaroni nel cuore di Tor Bella Monaca.
La scelta dell’esplorare nuove poetiche ed estetiche declinate prevalentemente tramite formati partecipativi realizzati in spazi non convenzionali è connessa alla ricerca artistica sull’immaginario delle Periferie, ove per marginalità abbiamo inteso una disamina sui concetti di “esclusione” e “inclusione” sociale e anche un’analisi delle barriere all’accesso, alla partecipazione e alla rappresentazione culturale che deriva sia da barriere linguistiche, discriminazioni razziali, per età o estrazione sociale, sia dalla semplice distanza dal centro cittadino.
Per questo ANOMALIE sceglie il linguaggio spettacolare del SenzaParole e ToutPublic : azioni artistiche e spettacoli senza parole, adatti a tutte le etnie, a tutte le lingue, a tutte le età, che suggeriscono un immaginario tipicamente “surreale” e sostengono disequilibri fragili, non riconducibili a qualsivoglia grammatica.
Portatore di percezioni, che impattano con la sola forza delle suggestioni e dell’emozione il linguaggio Senza Parole è universale e per eccellenza interculturale. Si esprime ed esalta in Periferia, dove l’azione artistica trasforma il tipo di percezione e l’uso dello spazio designato, elevandolo a uno stato del tutto nuovo.
Il circo da sempre ha rappresentato il luogo e l’occasione dell’anomalia. La sua bellezza ed il suo senso più profondo stanno infatti nella capacità di sospendere per qualche tempo la normalità delle vite di ognuno di noi con qualcosa di strano, magico, sconosciuto, a volte inquietante, anomalo appunto.
Chiara Crupi e Nicola Danesi de Luca – direzione artistica

ANOMALE LA SPERIMENTAZIONE IN PERIFERIA è dedicato alle periferie
immaginato e prodotto dal 2007 da

realizzato con il contributo di

MIC

COMUNE DI ROMA

con zetema logo positivo

in collaborazione con


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